Intervista al dr. Roberto Boffi, Responsabile S.S.D. Pneumologia e Centro Antifumo presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, nonché nuovo Presidente di SITAB (ottobre 2024), sulle conseguenze dell’uso di tabacco per le persone e per la società.
L’industria del tabacco si rivolge attivamente ai gruppi di popolazione con pochi mezzi economici, con prodotti a basso prezzo come il tabacco trinciato per rollare sigarette. Anche in Italia, il fumo si associa alla scarsa istruzione e alla povertà in un circolo vizioso per cui la povertà aumenta il rischio di fumare e il fumare aumenta il rischio della povertà.
Un ampio studio condotto su oltre 13.000 persone colpite da ictus e un numero equivalente di soggetti di controllo ha confermato un dato ben noto: il rischio di ictus dei fumatori estremamente elevato. Nei Paesi ad alto reddito, come l’Italia, i fumatori hanno un rischio di ictus tre volte superiore rispetto ai non fumatori, e quasi il 20% di tutti gli ictus può essere attribuito al fumo.
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