Disoccupazione, lavoro povero e tabacco, piaghe che vanno insieme

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L’industria del tabacco si rivolge attivamente ai gruppi di popolazione con pochi mezzi economici, con prodotti a basso prezzo come il tabacco trinciato per rollare sigarette. Anche in Italia, il fumo si associa alla scarsa istruzione e alla povertà in un circolo vizioso per cui la povertà aumenta il rischio di fumare e il fumare aumenta il rischio della povertà.

C’è una relazione inestricabile tra tabacco e povertà che, in molti modi, fanno parte dello stesso circolo vizioso.

In Italia, come in tutto il mondo, il fumo è più diffuso tra le fasce più povere della popolazione. Questi gruppi, già in condizioni di stress finanziario a causa del basso reddito, vedono ridursi ulteriormente le risorse a disposizione a causa dei soldi che vanno via per acquistare le sigarette.

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2024-12-19